Calcio: Bologna finalmente corsaro, Pescara sempre più giù

Affonda, con il suo capitano Massimo Oddo, il Pescara del Presidente Sebastiani; la sconfitta di domenica pomeriggio contro il Bologna e la vittoria dell’Empoli contro il Cagliari sabato mettono, di fatto, la società abruzzese in una situazione ancor più difficile, senza considerare il basso tasso tecnico della squadra, oramai affidata ai guizzi dell’unico Caprari. Il Bologna ha, dal canto suo, superato agevolmente l’esame biancoazzurro con una prestazione convincente e che ha dato, in vista della sosta, energie positive e soprattutto morale, fattore indispensabile che mancava oramai da troppo nei pressi di Casteldebole. La vittoria per 3 a 0 all’Adriatico conferma che il Bologna, sotto pressione, non fallisce quasi mai l’approccio alla gara, quanto più singoli episodi determinano l’andamento dei match della squadra di Roberto Donadoni. Riviviamo quindi in sintesi la partita di ieri pomeriggio.

Recuperato Di Francesco last minute, la formazione non cambia di una singola virgola rispetto a quella vista settimana scorsa contro l’Empoli, con Mattia Destro affiancato e supportato da Mounier, sempre più sul piede di partenza, e Krejci, sicuramente appannato rispetto ad inizio campionato. Oddo, non potendo schierare lo squalificato Aquilani e l’infortunato Pepe, si affida a Manaj per l’attacco, con Benali e il già citato Caprari alle sue spalle. Il Bologna parte meglio, e dopo soli 10 minuti trova il vantaggio con il gol di Masina, di testa, su uno splendido assist del sempre più imprescindibile Federico Viviani, faro della manovra rossoblù. Come se non bastasse arriva, qualche giro d’orologio più tardi, il rosso diretto all’indirizzo di Valerio Verre, centrocampista del Delfino, per un’entrataccia su Mounier. Poco prima del raddoppio firmato Dzemaili con un tiro di sinistro dai 20 metri sporcato, arriva il cambio per infortunio di Maietta, costretto a lasciare il campo dieci minuti prima delle fine della prima frazione, con Krafth che ne prende il posto. Quindi, ricapitolando: 2 a 0 all’intervallo, Pescara in 10 e Bologna che, con tutta la tranquillità del mondo, può gestire senza affanni e patemi i restanti 45 minuti.

Il secondo tempo si apre con una fucilata dai 30 metri di Viviani che, sperando di pescare Bizzarri impreparato, aveva tentato il colpo grosso, con il portiere argentino che si rifugia in angolo. Qualche minuto più tardi arriva il tanto agognato tris: bellissimo duetto tra Dzemaili e Destro, con l’attaccante ascolano che viene atterrato da Crescenzi al momento del tiro: rigore e giallo per il terzino, con il centravanti che è costretto a farsi medicare dopo essere caduto male sul braccio. Sul dischetto si presenta Krejci che, nonostante una battuta non proprio eccelsa, riesce a trasformare il penalty e a siglare il suo primo gol in Serie A, dopo averlo sfiorato parecchie volte. Sostanzialmente la partita termina qui, con un altro siluro di Viviani che non trova la via della rete ma che dimostra la facilità d’esecuzione del centrocampista romano, dotato di una balistica di tiro impressionante.

Tirano tutti un sospiro di sollievo, si rilassano, tornano in treno e si godono qualche giorno di meritato riposo in ragazzi di Donadoni. Sosta che servirà per ricaricare le energie, per sperare di recuperare qualche infortunato ma soprattutto per iniziare a pensare alla partita dell’8 gennaio, a Torino contro i rivali di sempre, la Juventus, per un match che è da anni il più sentito in zona Andrea Costa. Con quest’analisi e con la decisione di posticipare la partita contro il Milan per la contemporaneità della Supercoppa Italiana, in scena a Pechino, io vi saluto e vi auguro buone feste ed un felice anno nuovo, Sempre Forza Bologna!

 

 

Foto Bfc

Giacomo Guizzardi nasce a Bologna il 14/03/1997. Dopo la trafila di scuole dell’obbligo sceglie il Liceo Da Vinci di Casalecchio come scuola superiore, ed è qua che sviluppa un grande interesse nei confronti del giornalismo e del mondo radiofonico, tanto da voler diventare telecronista per partite di calcio. Al Liceo ha la possibilità, sia grazie alla web radio d’istituto (della quale è tutt’ora uno dei redattori), sia grazie a Politicamente Scorretto,di intervistare personaggi illustri quali Francesca Prestia, Nadia Cinti ma, soprattutto, lo straordinario Don Luigi Ciotti. Ha inoltre collaborato con Radio Città Fujiko nel merito di uno stage scuola-lavoro, durante il quale ha prodotto un format dal nome “Generation Y”, che indaga il mondo dei giovani nati tra il ’90 e il 2000, del quale sono state fatte 3 puntate.

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