“Credo di aver fatto la miglior cosa per il mio popolo e per tutti gli uomini. Non mi pento di nulla e mi assumo la pena!” Sophie Scholl, 22 febbraio 1943.

I fratelli Scholl sono il volto giovane e fiero della resistenza tedesca. Una resistenza magari meno conosciuta ed organizzata di quella italiana, ma comunque importante e capace di insediare seriamente il dominio nazista.

In una nazione tutt’altro che capitolata, dove non era avvenuto sicuramente qualcosa di lontanamente paragonabile al nostro 8 settembre, il nazismo era imperante ed ancora le notizie delle grandi disfatte oltre confine faticavano a farsi strada tra la gente.

Per questo l’esempio di Hans e Sophie Scholl è importantissimo per farci capire che c’era anche un’altra Germania! Una Germania che si opponeva ad Hitler e che sognava un paese libero.

I fratelli Scholl organizzarono il gruppo denominato “La rosa bianca” che fu un’organizzazione antinazista di ispirazione cattolica. L’esperienza di Hans e Sophie ci fa capire che la Resistenza a nazismo e fascismo è stata fatta anche da posizioni non così fortemente connotate ideologicamente e politicamente. Una resistenza diversa, che partiva dalla difesa dei valori cristiani fondamentali come pace e fratellanza.

Per approfondire la loro storia oltre al bel libro di Newborn e Dumbach, “Storia di Sophie Scholl e della Rosa Bianca” vi suggeriamo anche il film “La Rosa Bianca – Sophie Scholl” di Marc Rothemund.

Commenta

Altre puntate di questa rubrica

Frequenze PartigianePuntata 7