Il “Lupo” di Monte Sole

Anche se il titolo può trarre in inganno, questo articolo non tratta della fauna dell’Appennino.

Questa settimana Frequenze Partigiane si occupa di una figura quasi mitica della Resistenza. Stiamo parlando di Mario “Lupo” Musolesi, classe 1914, comandate della Brigata Stella Rossa di Monte Sole.

In lui la figura del combattente e del partigiano “tutto di un pezzo” si fondono insieme e non è stato facile andare oltre all’aneddotica.

La sua è una storia singolare e significativa. Le umili origini, la dura vita in Appennino, la guerra in Libia ed infine la scelta di costituire una banda partigiana in montagna.

La Brigata Stella Rossa – Lupo ha avuto una storia unica nel panorama della Resistenza bolognese e forse questo lo si deve proprio al Lupo, alla sua forte personalità che gli causò non pochi problemi durante la guerra partigiana.

Per parlare di Musolesi abbiamo scelto di partire come al solito dai luoghi, in particolare dalla Cirenaica, quartiere di Bologna dove una via lo ricorda. In Cirenaica abbiamo incontrato alcuni compagni di viaggio che ci hanno aiutato a raccontare la storia del Lupo, che proprio in Cirenaica (questa volta in Africa) fu spedito a combattere nel 1940.

Ringraziamo quindi Wu Ming 2 che ci ha parlato della splendida iniziativa “Resistenze in Cirenaica” e con cui abbiamo chiacchierato della storia del Lupo, di Libia ed anche di Wikipedia.

La foto qui sopra è tratta dal reportage dell’iniziativa “Resistenze in Cirenaica” a cura di zic a cui vi rimandiamo per ulteriori informazioni.

Se volete ascoltarci vi ricordiamo di connettervi alle ore 18 di oggi (martedì) e venerdì in replica alle 16.

Per tutti sono Meso, all’anagrafe Manuel Mesoraca e se preferite anche solo Manuel. Faccio parte della redazione ma prima ancora sono tesserato ANPI, sezione di Marzabotto. Quindi mi occupo di Resistenza, più precisamente di luoghi e storie legati ad essa. Qualcuno diceva che la storia è maestra di vita ma purtroppo fatica ad avere scolari, noi nel nostro piccolo, speriamo di contribuire a mantenere viva la memoria. Non come sterile esercizio di date, nomi e morti ma come qualcosa che ci serva, anche per interpretare meglio questi anni difficili.

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  • […] Se avete voglia, oltre che fermarvi al Poggiolo, col suo bel pratone (teatro di uno dei 25 Aprile più belli d’Italia) potreste anche salire fino a Caprara e da lì prendere un sentiero che vi porta dritto ad un cippo, in mezzo al bosco. Lì una grande stella rossa ricorda la brigata che combatté a Monte Sole: la brigata Stella Rossa. Nel cippo una scritta inneggia al comandante della brigata: Mario Musolesi detto Lupo. […]

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