Parola del giorno: ripartenza!

Bentrovati regaz! Con questo articolo inauguriamo ufficialmente il 2020 di RFA!
E inauguriamo anche una nuova rubrica all’interno del nostro sito. Una rubrica di articoli che si occuperà di parole. Perché parole?

Perché abbiamo pensato che assieme alle trasmissioni che ripartiranno oggi poteva anche starci un nuovo modo di raccontare e raccontarci. Perché ogni tanto è bello prendersi il tempo di riflettere, su quello che ci sta intorno.
Abbiamo pensato che un buono spunto potesse essere quello di partire dalle parole. Parole che spesso pesano come macigni e che a volte invece si dice (e si scrive) senza pensarci.

La parola di oggi è ripartenza.

Questa settimana segna infatti la ripartenza di RFA. Da oggi infatti potrete sentire le nuove puntate delle nostre rubriche.
Le ripartenze sono sempre un po’ problematiche, anche semplicemente per il carico di fatica e apprensione che si portano dietro.
Al contrario delle partenze, in cui ci si può dare la possibilità di sbagliare, essendo magari una nuova esperienza, sulle ripartenze c’è il peso di far conto degli errori fatti per evitare di ripeterli, il confrontarsi con se stessi che non sempre è così facile.
Anche noi come radio siamo stati attanagliati – e lo siamo ancora per certi versi – dai dubbi circa le modalità della nostra ripartenza. Fare radio e farla per passione significa sacrificare tempo libero che spesso scarseggia. Ma le emozioni che può regalare stare davanti ad un microfono ripagano tutte le fatiche.

Per questo stiamo cercando nuovi collaboratori per la radio! Per cui fatevi avanti.
Vorremmo che questa ripartenza fosse anche l’occasione per accogliere le vostre proposte e speriamo nei prossimi mesi di vedervi ai nostri eventi per conoscervi.
Per cui da oggi state connessi per rimanere informati sui nostri prossimi appuntamenti! RFA è di nuovo on air, come sempre sul web.

Per tutti sono Meso, all’anagrafe Manuel Mesoraca e se preferite anche solo Manuel. Faccio parte della redazione ma prima ancora sono tesserato ANPI, sezione di Marzabotto. Quindi mi occupo di Resistenza, più precisamente di luoghi e storie legati ad essa. Qualcuno diceva che la storia è maestra di vita ma purtroppo fatica ad avere scolari, noi nel nostro piccolo, speriamo di contribuire a mantenere viva la memoria. Non come sterile esercizio di date, nomi e morti ma come qualcosa che ci serva, anche per interpretare meglio questi anni difficili.

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