Un partigiano come Presidente

Il titolo dell’articolo trae spunto da un vecchio brano cantato da Toto Cutugno, mai avremo pensato di citare il “Toto nazionale” in un articolo su di una puntata di Frequenze Partigiane.

Invece proprio questa canzone ci aiuta a presentare una persona che è entrata nel cuore di molti italiani, il Presidente più amato, o comunque quello che più ha colpito l’immaginario popolare del nostro paese, tanto da aver ispirato canzoni, fumetti e tanto altro. Perché Sandro Pertini è stato tutto questo e forse anche di più.

Non potendo (in una sola puntata) essere esaustivi abbiamo deciso di concentrarci sul Pertini antifascista e partigiano, anche perché forse proprio da qui trae origine quella “forza” e quel carattere che lo hanno contraddistinto nell’arco della sua vita.

Ringraziamo il centro sociale Sandro Pertini di Zola Predosa (ed i suoi soci) per averci ospitato durante le interviste e per il materiale fornito. Un ultimo ringraziamento al professore Stefano Caretti del centro documentazione Sandro Pertini per la disponibilità.

Nel ricordarvi che la puntata come al solito andrà in onda Martedì alle 18 e Venerdì alle 16 ci teniamo a dirvi che questo sabato ci troverete al centro sociale “A. Lanzarini” di  Stiore per un live da non perdere.

Cliccate su questo link per maggiori informazioni.

Per tutti sono Meso, all’anagrafe Manuel Mesoraca e se preferite anche solo Manuel. Faccio parte della redazione ma prima ancora sono tesserato ANPI, sezione di Marzabotto. Quindi mi occupo di Resistenza, più precisamente di luoghi e storie legati ad essa. Qualcuno diceva che la storia è maestra di vita ma purtroppo fatica ad avere scolari, noi nel nostro piccolo, speriamo di contribuire a mantenere viva la memoria. Non come sterile esercizio di date, nomi e morti ma come qualcosa che ci serva, anche per interpretare meglio questi anni difficili.

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