Archeoplastica in mostra a Sasso Marconi per i Marconi Days | Intervista ad Enzo Suma

Dal 2 al 13 maggio in mostra alla Sala Comunale Renato Giorgi una selezione di reperti inviata da Enzo Suma, creatore del progetto di comunicazione social “Archeoplastica”. Lo abbiamo intervistato per voi!

Al via l’imminente celebrazione di Guglielmo Marconi con una serie di iniziative che dal 2004 il Comune di Sasso Marconi dedica al suo cittadino più illustre. Fra gli eventi messi a punto per i Marconi Days di quest’anno, anche una mostra di “reperti archeologici” di plastica organizzata da Enzo Suma, fondatore del progetto di sensibilizzazione social “Archeoplastica”, dove in totale raccoglie oltre 500mila follower.

La mostra, che si terrà dal 2 al 13 maggio presso la Sala Comunale Renato Giorgi di Sasso Marconi, è una selezione delle centinaia di oggetti in plastica che la guida naturalistica Enzo Suma ha raccolto sulle spiagge e riunito in un Museo virtuale (www.archeoplastica.it) per sensibilizzare i cittadini sul tema dell’inquinamento da plastica e al tempo stesso raccontare, attraverso questi reperti, uno spaccato di storia del nostro Paese. E’ un’occasione unica per conoscere le storie, a volte incredibili, che si celano dietro questi “reperti”, che ci riportano indietro nel tempo, e comprendere meglio l’importanza di un uso più consapevole e responsabile della plastica.

Enzo Suma

Abbiamo intervistato per voi Enzo Suma, che ci racconterà alcuni aneddoti interessanti sul suo progetto e gli oggetti che in questi anni ha ritrovato sulle spiagge italiane.

La mostra, ad ingresso gratuito sarà visitabile fino al 13 Maggio. Orari di apertura: lunedì-venerdì 15.30-18.30, sabato 9.30-12.30 e 15.30-18.30. Domenica chiuso

Ascolta l’intervista:
Autore
Donato

Di lui si sa poco.
Dicono si aggiri per gli studi di RFA dal lontano 2009, e che sia possibile ancora oggi vederlo aggirarsi sui palchi durante gli eventi live. Qualcuno giura addirittura di averlo sentito parlare ad un microfono o di averlo visto mentre intervistava qualche torvo personaggio.
Noi sappiamo solo che si chiama Donato, e che a volte gli piace usare il pluralis maiestatis per parlare di se.

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