A casa del Conte Mattei

“A casa del Conte” è  il titolo la rassegna teatrale che penderà il via il prossimo 22 Ottobre e che avrà come palcoscenico la prestigiosa cornice della Rocchetta Mattei.

Pubblichiamo con vero piacere un estratto del comincato stampa relativo a questa bellissima iniziativa.

Dal 22 ottobre all’11 dicembre di scena Vito, Ivano Marescotti,
Tita Ruggeri, Giorgio Comaschi & Franz Campi, Tiziano Zanotti e Walter Zanetti, Luciano Manzalini, Andrea Mingardi

Si alza il sipario alla Rocchetta Mattei. Dal 22 ottobre all’11 dicembre l’affascinate edificio riaperto al pubblico nell’agosto scorso ospiterà “A casa del Conte”, rassegna di spettacoli che vedrà esibirsi alcuni tra i più importanti protagonisti della scena musicale e teatrale di Bologna.
Sei appuntamenti (con inizio alle ore 21) per un prestigioso “cartellone” che offre la possibilità di gustare in maniera tutta particolare la bellezza della Rocchetta.

Ad aprire la rassegna le tre date dello spettacolo Le Triplette di Belleville con ospiti d’onore Vito (il 22 ottobre), Ivano Marescotti (29 ottobre) e Tita Ruggeri (6 novembre).
Il 14 novembre sarà la volta di Giorgio Comaschi & Franz Campi in “Canzoni da mangiare”. Mentre il 27 novembre sul palco saliranno Tiziano Zanotti e Walter Zanetti, ospite d’onore Luciano Manzalini. Chiuderà la rassegna, l’11 dicembre, Andrea Mingardi.

La Rocchetta Mattei costituisce uno degli elementi di maggiore caratterizzazione dell’intero Appennino bolognese. Edificio fantastico voluto dal Conte Cesare Mattei e acquistato nel 2005 dalla Fondazione Carisbo, delinea con pienezza la ricchissima cultura storica e artistica dell’Appennino, tanto da divenirne elemento identitario.

Per informazioni:
http://www.rocchettamattei-riola.it/

Avatar photo
Autore
Saki

Sono nata con l’aria di neve e tutto il sistema solare contro.
Diffido da chi abusa dell’aggettivo carino e non parlo con chi lo declina in superlativo.
Ammiro chi si sveglia presto.
Ignoro chi la musica la ascolta tutta e si definisce un po’ pazzo.
Amo gli alberi spogli di gennaio, le foglie secche di ottobre e le giornate interminabili di giugno.
Non so farmi i selfie.
Predico bene e razzolo di merda.
Gatteney e Rock’n’roll.

Commenta

Altri articoli